Il testimone della sposa è un breve romanzo che la scrittrice nata in Germania, ma ormai israeliana, Savyon Liebrecht, autrice di libri belli ed emozionanti, ci regala: è il caso di usare questo termine, per la leggerezza, la sensibilità con cui viene descritto il rapporto tra un bambino di dieci anni, Micha, e una diciottenne claudicante, molto miope, orfana, timidissima, che lui incontra in casa del nonno. La ragazza, che vive in collegio, potrebbe essere scelta come sposa dello zio Mose, unico dei fratelli rimasto in casa col padre, perché la sua condizione di salute non è buona. (...)
Grande narratrice di storie intriganti, Savyon Liebrecht, abile nel tratteggiare la psicologia di una ragazza sfortunata, ma tenace e determinata che saprà rivoltare il suo destino con la forza della disperazione. Lingua affilata e precisa, quella di cui si serve la scrittrice, per raccontare una storia dura ma anche amorosa e piena di profondità nascoste. La famiglia ebrea di stretta osservanza religiosa è un recinto di mostri, da cui però la giovane Adela non si farà schiacciare, restituendo la sua dolorosa storia di vincitrice all’unico essere umano che aveva provato a capirla e apprezzarla.