In un modo o nell'altro, la montagna riesce a essere il protagonista silenzioso del romanzo, il vero e proprio convitato di pietra e sarà proprio la montagna a risolvere tutti i dubbi nati nella storia d'amore tra Laure e Rémy, nata tra le montagne e per le montagne. Il libro di Jean-Cristophe Rufin in sintesi mette di fronte l'uomo e la natura e li porta a confrontarsi, in un rapporto che non è esente da rischi, ma che proprio per questo è in grado di tirare fuori l'essenza dell'umanità, il coraggio, la lealtà, la fiducia. E l'amore.