Nella sonnacchiosa e conformista provincia del Sud della Francia gli echi del caldo maggio del '68 e della rivoluzione femminista si fanno sentire. Idee che colpiscono la famiglia protagonista della storia, i Malivieri, che ad Aixen-Provence nel 1970 conducono una vita grigia ma tranquilla: il padre Bruno fa il maestro elementare, la madre è casalinga, hanno tre figlie. La più grande ha 14 anni, la seconda 11, l'ultima 3. L'educazione impartita è di quelle tradizionali e cattolica, ma bastano pochi anni perché le ragazze inizino a ribellarsi. Sabine insegue il sogno di diventare attrice e si trasferisce a Parigi, Hélène diventa un'animalista, Mariette sceglie la musica rock. Mentre intorno a loro si lotta per una legge sull'aborto, i diritti degli omosessuali, un salario operaio migliore, tutte e tre vanno alla ricerca di emancipazione e libertà, senza però perdere il rapporto con i genitori.