Tratto da una storia vera, ma soprattutto da un'antica e profonda passione per la letteratura d'avventura.
Interroga il mare Francesco Musolino, e il mare gli risponde in "Mare mosso", il secondo romanzo (Edizioni e/o) del giornalista e scrittore messinese, apprezzato collaboratore della Gazzetta, dopo L'attimo prima (Rizzoli, 2019) e dopo il racconto-saggio "Le incredibili curiosità della Sicilia" (Newton Compton, 2019). E al terzo posto di questo triangolo narrativo ora una storia in chiaroscuro che non sa distaccarsi dal mare, non più abitato dai mostri o dai miraggi delle leggende m un mare di altri subbugli. Che ci porta a Cagliari, in una notte del 24 dicembre 1981, quando il trentenne ingegnere Achille Vitale, a capo di una flotta di rimorchiatori per conto del Cavaliere, un armatore napoletano, va in soccorso, con il suo "equipaggio", mentre infuria un mare-mosso-forza-sette sferzato dal maestrale, di un cargo sul quale ci sono uomini e carico da mettere in salvo. Ma c'è un mistero nel ventre di quel cargo, e Achille deve affrontare i gorghi abitati da altri mostri, tra guizzi di un passato-presente che s'intrecciano al "giallo" di questa storia ispirata a un fatto realmente accaduto. (...)