Una sparatoria, un testimone oculare scomparso, le indagini di un procuratore, di una giornalista e di una ex guerrigliera delle Farc. In “Sarà lunga la notte” di Santiago Gamboa va in scena una Colombia fragile, messa a dura prova da decenni di guerra civile, in cui un caso di cronaca nera si trasforma in un’indagine sulle chiese evangeliche dal potere sempre più crescente in seno alla società civile e alla politica
Se volete bere un vertiginoso e torrenziale romanzo-romanzo non potete ignorare l’ultimo del colombiano Santiago Gamboa, che ha già un buon numero di titoli all’attivo, ma non ancora apprezzati come si deve in Italia. Avete l’ennesima opportunità, anche pescando a caso fra i suoi libri del passato. Il suo più recente è un noir, non il primo di Gamboa, Sarà lunga la notte (411 pagine, 19 euro), ben tradotto da Raul Schenardi per e/o, ma un noir inteso come lucido meccanismo per comprendere la realtà, come rete di fili narrativi che ha comunque un’anima politica.
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