Nell'ottobre 1979 nel quartiere romano di Montesacro, Sandro Ferri e Sandra Ozzola si trovano a spedire dal loro appartamento pacchetti al distributore. Contengono il primo titolo della casa editrice e/o, scritto da Hélène Carrère d'Encausse (storica della Russia e madre dello scrittore Emmanuel). La coppia, ancora inesperta, fa tutto in casa, anzi in camera da letto. È uno dei "fatti" che costellano questo libro che alterna i momenti fondamentali della storia del marchio (rischi di chiusura compresi) con riflessioni sullo stato dell'editoria italiana. I primi grandi autori portati in Italia (Bohumil Hrabal, Christa Wolf) l'amicizia complessa con Massimo Carlotto, l'incontro con Elena Ferrante e il riserbo che avvolge il rapporto con lei, lo sbarco in America con il marchio di libri in inglese, l'ingresso della figlia Eva nella cabina di regia. E poi il marketing, i grandi gruppi, l'idea dell'editore-soggetto e la sua progressiva scomparsa. Un piccolo libro non per gli addetti ai lavori, ma per chi ama i libri.