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Ho scoperto io Elena Ferrante (e la Perrin) Adesso datemi pure del presuntuoso

Autore: Sandro Ferri, diario dell'editore
Testata: La Stampa - Tuttolibri
Data: 15 gennaio 2022

«Io spero che delle ragazze e dei ragazzi leggeranno L'editore presuntuoso e avranno voglia di fare questo mestiere (in una delle tante forme che ha e dei tanti ruoli in cui si articola). Ma voglio pure che sappiano quanto è difficile mantenersi indipendenti e coerenti in un ambiente piuttosto ostile. In questi giorni i media hanno dato spazio a un certo trionfalismo presentando i dati di crescita in Italia del settore editoriale. È vero, c'è stata una crescita nelle vendite dei libri negli ultimi due anni, e questa è una magnifica notizia. Dobbiamo però anche raccontare tutta la verità. Se da una parte alcune misure del governo (come il bonus di 500 euro per i diciottenni) e forse anche il maggior tempo disponibile a casa per leggere per via dei lockdown, hanno spinto in su la lettura nel nostro paese, non si può sottovalutare il fatto che quasi tutta questa crescita è passata attraverso l'e-commerce e Amazon. Il che significa necessariamente un tipo di consumo culturale più superficiale, orientato sui bestseller, sui libri delle celebrities, dei personaggi televisivi o della cronaca. Perché senza le librerie fisiche - spazi veri d'incontro -, senza la mediazione e il consiglio dei librai, senza la personalità di editori che non si rassegnano al dominio degli algoritmi, i lettori sono sempre più disorientati, confusi e disinformati, quindi più facilmente assoggettati alle pressioni della pubblicità, delle mode, dei mezzi di comunicazione di massa».