L’Ultimo Siriano, di Souleimane vuole raccontare in maniera autentica e struggente un paese, la Siria, dilaniato dalla guerra civile dell’ultimo decennio. E lo fa attraverso le storie di Joséphine, Youssef, Khalil e Rashid.
Siamo nel 2011. In molti paesi del Medio Oriente e del Nord Africa si urla alla rivolta. Un motto di ribellione denominato la “Primavera Araba”, partito dai giovani, dagli studenti contro la repressione dei governi locali. A favore di maggiore libertà individuali, di diritti. Di speranza.
In Siria, in particolare, la situazione è molto complessa. Il potere è retto dal dittatore di Bashar al Assad. Un regime spietato che, consapevole della forza e del seguito del movimento di dissidenza, appena formatosi, vuole schiacciarlo senza alcuna pietà.
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