Convitalietà. Letteratura a tavola
Autore: Pier Mario Fasanotti
Testata: Liberal
Data: 25 luglio 2011
Raffinato e divertente è [...] il romanzo di Roberta Anau, Asini, oche e rabbini (e/o editore, 220 pagine, 18,00 euro). Il titolo dice tutto: storia di tradizioni gastronomiche e di acquarelli sociali con particolare attenzione alla cultura ebraica. L'autrice è nata e cresciuta a Ferrara, città nella quale impara regole e abitudini giudaiche, ma anche l'abilità di giocare con l'idioma e le sue propaggini dialettali.Vicende familiari ma non solo. I personaggi vanno e vengono, e una parte importante viene affidata al cibo: «Ho ingurgitato sicuramente molto cibo. Sono stata così ben zavorrata, impigozzata e riempita…». Il maiale è ovviamente messo al bando, ma questa è cosa risaputa e forse la più semplice visto che i precetti ebraici superano i 600. I dubbi rimangono. Per esempio il caviale è kosher? Questione controversa. Nella Ferrara di Giorgio Bassani dove venne ridotta ai minimi termini la comunità ebraica e certamente non per emigrazioni spontanee, Roberta Anau impara da piccola la lezione del padre: scordare tutte le parole tedesche. Lui conosceva perfettamente l'idioma dei «crucchi». Dal papà, lei ha appreso soltanto queste due frasi: Du bist ein Schwein e Du bist ein Dummkopf, ossia «tu sei un maiale » e «tu sei un asino». La storia, e quindi la memoria, si scalda e si ravviva anche in cucina.