Il tema principale del romanzo è il rimpianto e, nello specifico, quanto esso possa rendere difficile andare avanti nella vita. Nora, infatti, mediante La biblioteca della mezzanotte, ha la possibilità di vivere molte vite; provare come sarebbe andata la sua vita se avesse preso una decisione diversa. Sarà, infatti, – tra le altre cose – una famosa rockstar, una glaciologa, una campionessa olimpica di nuoto…
Tutti questi tentativi di vite alternative, le faranno capire cose importanti della propria vita, ma soprattutto conoscere meglio se stessa, i propri bisogni ed interessi essenziali. Un posto rilevante, all’interno del libro, lo occupano anche le eventuali nuove possibilità che possono crearsi nella vita di ciascuno; come cioè potremmo vivere tante diverse vite soltanto agendo e scegliendo diversamente.
Non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni.
M. Haig, La biblioteca di Mezzanotte, Edizioni E/O, pag. 23
Un grande viaggio introspettivo.
Io credo che il maggiore punto di forza de La Biblioteca di Mezzanotte, oltre la storia in sé, è il profondo significato che si cela tra le righe. Matt Haig è riuscito a condurmi in un intenso viaggio introspettivo; durante la lettura, mi sono trovata spesso a riflettere su cosa io stessa provi paragonandomi, immedesimandomi o distanziandoli dalle sensazioni e dalle convinzioni della protagonista.
Matt Haig con una scrittura semplice ma magnetica, ha creato un capolavoro. La Biblioteca di Mezzanotte emoziona e commuove, fa riflettere e fa sognare, rattrista e da speranza. Domani sarà disponibile in tutte le librerie e store online. Leggetelo, ne vale la pena.