La terra della mia anima racconta la vita, quella vera, di un personaggio già noto ai lettori di Massimo Carlotto: Beniamino Rossini. Dopo essere stato compagno di avventure dell’Alligatore in cinque romanzi, il vecchio Rossini ha deciso, quando ha saputo di essere gravemente malato, di raccontare la sua “malavita” e di farlo nella forma di un romanzo di avventure scritto dal suo amico Massimo. La storia parte dall’immediato dopoguerra e arriva quasi ai giorni nostri, dalla Milano liberata dai partigiani al confine con la Svizzera, dal Libano a Malta, da Venezia alla Croazia della recente guerra civile. Storie di contrabbando. Storie di rapine. Storie di donne e uomini. Per Rossini la terra della mia anima è la frontiera, luogo di avventure per eccellenza ma anche di amicizie, amori, tradimenti, passioni politiche.
«Massimo Carlotto scrive uno dei suoi libri più intensi e ci porta nel cuore oscuro dell’Italia del Novecento, a partire dall’ingresso nella mala come scelta d’antifascismo».
Pietro Cheli – Diario
«La vena di commozione che attraversa il romanzo nulla sottrae all’efficacia del racconto».
Silvana Mazzocchi – La Repubblica
Massimo Carlotto
Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956. Scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco, pubblicato dalle Edizioni E/O e vincitore del Premio del Giovedì 1996. Per la stessa casa editrice ha scritto: Arrivederci amore, ciao (secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003, finalista all’Edgar Allan Poe Award nella versione inglese pubblicata da Europa Editions nel 2006), La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Le irregolari, Nessuna cortesia all’uscita (Premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria Premio Scerbanenco 1999), Il corriere colombiano, Il maestro di nodi (Premio Scerbanenco 2003), Niente, più niente al mondo (Premio Girulà 2008), L’oscura immensità della morte, Nordest con Marco Videtta (Premio Selezione Bancarella 2006), La terra della mia anima (Premio Grinzane Noir 2007), Cristiani di Allah, Perdas de Fogu con i Mama Sabot (Premio Noir Ecologista Jean-Claude Izzo 2009), L’amore del bandito, Alla fine di un giorno noioso, Il mondo non mi deve nulla, la fiaba La via del pepe con le illustrazioni di Alessandro Sanna, La banda degli amanti, Per tutto l’oro del mondo, Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane e La signora del martedì.
Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato Respiro corto, Cocaina (con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo) e, con Marco Videtta, i quattro romanzi del ciclo Le Vendicatrici (Ksenia, Eva, Sara e Luz).
Per Rizzoli ha pubblicato Il Turista e Sbirre (con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni).
I suoi libri sono tradotti in molte lingue e ha vinto numerosi premi sia in Italia che all’estero.
Massimo Carlotto è anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti.