“Ecco una lettura essenziale per i nostri tempi. Versatevi qualcosa di forte, mettete su un disco dei Velvet Underground (preferibilmente in vinile), alzate il volume e leggete, leggete, leggete...”
The Evening Herald
Lo strepitoso umorismo che innerva da cima a fondo questo romanzo politicamente e persino civilmente scorretto, ne fa un nuovo classico della letteratura irlandese. Trevor, irlandese di Dublino, è a New York in cerca di lavoro e quando risponde all’annuncio che gli offre un posto di badante per un ragazzo malato di distrofia muscolare non immagina nemmeno l’importanza che avrà per lui l’incontro con Ed. Le scazzottate di Trevor, le sue disastrose avventure sentimentali, quel suo strano miscuglio di bontà e di rabbia, il dono irlandese, "joyciano", di una lingua ferocemente comica, la pietas con cui vive sulla propria pelle le sofferenze dei giovani handicappati che assiste, unita all'assoluta mancanza di riguardi formali, sono gli inediti ingredienti di un nuovo grande personaggio letterario.
Il gigante buono è il romanzo d’esordio di Lorcan Roche, giornalista e drammaturgo, lettore universitario e viaggiatore. In passato Roche ha vissuto a New York, dove ha lavorato come badante di un ragazzo malato di distrofia muscolare.
Lorcan Roche
Lorcan Roche è nato nel 1963. Giornalista e drammaturgo, lettore universitario e viaggiatore, in passato ha vissuto a New York, dove ha lavorato come badante di un ragazzo malato di distrofia muscolare. Oggi vive a Dublino.