«I personaggi di Annika Norlin sono tutti così terribilmente reali; l’autrice conosce ogni singolo sentimento di ogni singolo personaggio, cosa tutt’altro che facile e che richiede parecchio investimento. Norlin ha inoltre un modo di scrivere magnificamente imprevedibile: il suo stile è al tempo stesso giornalistico e poetico, e si muove avanti e indietro fra i registri come pochi scrittori sanno fare. Ha inclinazioni da cronachista, ma lungo tutto il libro sono nascoste frasi bellissime e quando ne trovi una, ecco, ti stende completamente». Fredrik Backman, The New Yorker
Con estrema lucidità e con un umorismo che la accosta a due grandi scrittori dell’estremo nord scandinavo – Torgny Lindgren e Arto Paasilinna – e a un’altra grande scrittrice svedese, Kerstin Ekman, Annika Norlin si impone come rappresentante di un’ecocritica sempre più necessaria.
Emelie, una giornalista trentenne molto “metropolitana”, tipica rappresentante della sua generazione, dopo l’inevitabile burnout si rifugia in una sperduta località dell’estremo nord della Svezia per cercare di rimettere insieme i pezzi. Dalla sua tenda in cima a un’altura scorge un giorno una strana accozzaglia di persone che la incuriosiscono proprio perché sfuggono a qualsiasi catalogazione. Comincia a osservarle, e, da brava giornalista, a prendere appunti. Il gruppo (che si autodefinisce La Colonia) è composto da sette persone di età, estrazione, istruzione e provenienza diverse, che per vari motivi si sono a poco a poco ritrovate a convivere in un podere isolato, dove ora costituiscono una sorta di comune semi-autonoma. Per gli adulti del gruppo, che hanno tutti alle spalle esperienze pesanti, questo tipo di vita è una sorta di paradiso, ma per i due giovani (un trentenne e un tredicenne) a quella vita idilliaca manca comunque qualcosa di fondamentale: il contatto con gli altri, l’esperienza del mondo di fuori. L’arrivo di Emelie sarà la scossa che porterà a una presa di coscienza da parte di tutti.
Annika Norlin
Annika Norlin è un’autrice, cantautrice e artista svedese. Compone musica sia con il proprio nome che nei progetti Säkert! e Hello Saferide. La sua raccolta di racconti, I See Everything You Do, è stata candidata a numerosi premi. La colonia è il suo primo romanzo, i diritti sono stati venduti in dodici paesi ed è in lavorazione una serie tv.