Una donna, una Robinson Crusoe dei nostri giorni, durante una gita in montagna rimane separata dal resto del mondo da una parete sorta misteriosamente e deve organizzarsi per sopravvivere, maturando un nuovo rapporto con la natura, gli animali, se stessa e il proprio passato. Pubblicato per la prima volta nel 1963, La parete si è imposto negli ultimi decenni come libro-culto tra i lettori di tutto il mondo, parallelamente alla crescita di una nuova coscienza ambientalista e femminile.
Nel 2012 da questo romanzo è stato tratto un film, vincitore di molti premi, tra i quali il premio della giuria ecumenica al Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
«Che bella storia, per una metafora su quella solitudine ormai divenuta un fenomeno sociale (...), una metafora alta che non ottunde la suspense romanzesca; lo stile è affascinante».
(Lietta Tornabuoni - Tuttolibri/La Stampa)
Marlen Haushofer
Marlen Haushofer (1920-1970), austriaca, è autrice di vari romanzi e racconti tra i quali Un cielo senza fine, La mansarda, Abbiamo ucciso Stella, pubblicati dalle nostre edizioni. Pur avendo ricevuto nel 1963 il Premio Schnitzler, è vissuta sostanzialmente ai margini degli ambienti letterari, scrivendo “sul tavolo della cucina”, la mattina presto, quando ancora marito e figli dormivano.