L'esordio inatteso della scrittrice Jenn Ashworth
Data: 11 novembre 2008
La strada semideserta di un tranquillo quartiere residenziale, di quelli in cui le casette tutte simili hanno le tende tirate, a proteggere la borghese intimità di famiglie complete di cani e gatti, è il palcoscenico in cui fa il suo ingresso la protagonista di questo romanzo, "Un certo tipo di intimità", della scrittrice inglese Jenn Ashworth.
Annie, trent'anni, dall'apparenza mite e tranquilla, è una donna in sovrappeso - obesa di terzo grado, a voler essere precisi - e quando scende dal taxi che la porta davanti alla sua nuova vita si sente un po' come Jackie Kennedy quando scende da un aereo, altera e sorridente: solo che ad accoglierla non c'è una folla festante, ma il silenzio della sua strada, vicini di casa che probabilmente la stanno spiando da dietro le tendine. Tutti tranne uno, Neil, che Annie incontra al suo arrivo e di cui si innamora a prima vista.
Questa storia d'amore bizzarra, a senso unico, visto che nonostante Annie si convinca sempre di più del contrario, Neil non ricambia la passione della sua nuova vicina ed è felicemente fidanzato con Lucy, bellissima modella diciannovenne, fa da sfondo al progressivo dipanarsi della personalità della protagonista. Un crescendo di rivelazioni e indizi che la scrittrice costruisce sapientemente, con il ritmo di un noir, aggiungendo pagina dopo pagina un tassello al complesso mosaico che costituisce la personalità apparentemente banale di Annie.
Il lettore scopre così che Annie ha delle ossessioni, che all'inizio fanno sorridere: ha la mania delle buone maniere, vuole piacere a tutti, è una lettrice accanita di manuali di autostima femminile dai titoli scontati - "L'autostima della donna emancipata", "Il gioco degli appuntamenti: come essere sicure che lui faccia sul serio" - oscilla pericolosamente tra il rifiuto del suo corpo e il tentativo di accettarsi per quella che è.
Poi però a queste ossessioni se ne aggiungono altre, e il sorriso del lettore diventa sempre più preoccupato: Annie ascolta quello che accade oltre le pareti dei suoi vicini di casa, annota con puntigliosità spionistica i loro spostamenti, si convince che l'unico ostacolo al coronamento della sua storia d'amore con Neil sia Lucy e le sue macchinazioni, comincia a tormentarla. E piano piano affiorano in questo presente sospeso frammenti di un passato che lascia perplessi: le sue storie d'amore misteriose con uomini conosciuti attraverso la rivista per amanti di donne obese "Abundance", e una famiglia naufragata chissà dove, un ex marito e una figlia che forse non sono stati completamente inghiottiti dal passato.
Il romanzo di Jenn Ashworth è costruito con la sapienza di una grande autrice, sebbene si tratti a tutti gli effetti di un romanzo d'esordio: diversi piani di lettura, diverse interpretazioni, poche risposte e tante, tantissime domande che restano aperte anche dopo l'ultima parola, una su tutte: chi è veramente Annie? E andando oltre: chi sono veramente le persone che ci circondano?