In un immaginario Paese africano, il Sumal, cinque uomini e due donne decidono di dare vita a un giornale “per dire no”, che si oppone alla barbarie, alla negazione dei diritti, alla giustizia sommaria che gli integralisti islamici della Fratellanza hanno instaurato nel Nord dello Stato. Purtroppo la violenta repressione del capo della polizia non si fa attendere e li costringe a interrogarsi sul senso della loro azione, se essa significa arresto e torture per chi legge il loro foglio di opposizione. Opera di un giovane autore senegalese, questo romanzo, che ha ricevuto importanti riconoscimenti, è una potente denuncia dell’oscurantismo e del fanatismo e un inno alla libertà di pensiero e alla vita.