Cinque anni dopo l’attentato a Charlie Hebdo, un romanzo-testimonianza che catapulta il lettore dentro la ricostruzione di una vita: quella di un giornalista culturale della rivista satirica, ferito quel giorno e da allora sottoposto a quindici operazioni. Il corpo che si trasforma, la sfida per non soccombere: la traversata è quella che lui è costretto a compiere. E l’arte, il teatro, le espressioni migliori dell’uomo che ci rendono chi siamo, la strada che salva. Traduzione di Alberto Bracci Testasecca.