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Recensione - La memoria di Babel di C. Dabos

Testata: Baba Books
Data: 3 dicembre 2019
URL: http://desperatebookswife.blogspot.com/2019/12/recensione-la-memoria-di-babel-di-c.html

E così siamo giunti alla fine (per modo di dire eh...), questo è l'ultimo capitolo pubblicato dall'autrice, anche se come minimo dovremo aspettare un altro libro per poter vedere l'epilogo di questa fantasiosa e intrigante storia. Dopo essere stata riportata a Anima, Ofelia crolla in una sorta di depressione, causata un po' dal silenzio stampa del suo sposo e un po' perché non sa letteralmente cosa fare: dopo tutte le avventure precedenti si rende conto che la vita tranquilla non fa per lei, in più le mancano i suoi amici, che erano diventati parte integrante della sua vita, anche se strada facendo non aveva dato il giusto peso a questi sentimenti. Dopo un silenzio e un'attesa durati anni, grazie all'aiuto di Archibald, riesce a raggiunger Babel, una nuova Arca a lei ancora sconosciuta, dove spera di trovare Thorn e tutti i segreti che stanno creando non pochi disastri.

Ho indubbiamente fatto fatica ad ambientarmi in questa nuova Arca: nuovi codici etici, regole diverse da rispettare, un ordine e una pulizia quasi imbarazzanti e la Tradizione da rispettare. Chiariamo anche subito una cosa: i precedenti due volumi mi avevano permesso di conoscere a fondo i personaggi e mi ero affezionata, apprezzando i pregi e i difetti di ognuno. Atterrare a Babel è stato quasi terribile perché nessuna vecchia leva ha seguito la protagonista, così la mia orsaggine ha dovuto affrontare nuove conoscenze. Ho però apprezzato molto la storia parallela di Vittoria, la figlioccia di Ofelia, che possiede poteri particolari e ci permettere di vivere una fantastica esperienza. Questo piccolo personaggio ci farà osservare Lo spirito di Famiglia del Polo, ovvero il padre della piccola, con occhi diversi.

Ovviamente non posso svelarvi quello che accadrà in queste pagine, ma posso dirvi che tanto per cambiare Ofelia si metterà nei guai, avrà un'identità segreta, conoscerà dei personaggi interessanti e perderà la sua fantastica sciarpa animata (sono stata in lutto, sappiatelo). Troveremo una protagonista cresciuta, che grazie agli sbagli precedenti migliorerà il suo atteggiamento e ci riserverà qualche sorpresa (con calma eh).

Non potete chiedermi di Thorn, se ve ne parlassi sarebbe uno spoiler terribile, così vi posso solo anticipare che...come sempre la sua presenza sarà a intermittenza, come ci ha sempre abituati, le tradizioni, proprio come su Babel, vanno rispettate con rigore. Indubbiamente il finale è ad effetto, alla Dabos piace mettere molta carne sul fuoco e catapultare il lettore in un turbinio di eventi, stordendolo e lasciandolo a bocca asciutta. Già, perchè quanto dovremo aspettare prima di leggere il seguito? Grrrrrrrr Non sono famosa per la mia pazienza e tutto questo mi fa arrabbiare!! Voglio sapere cosa succede. Non posso nemmeno compralo in francese perchè non conosco la lingua.

Concludo dicendovi che questa serie, composta dai volumi "I fidanzati dell'inverno" , "Gli scomparsi di Chiardiluna" e "La memoria di Babel" va letta, indipendentemente che vi piaccia il genere fantasy o meno. Io non sono una patita, ma è stato bello conoscere Ofelia e tutti coloro che lei incontrerà in questi volumi. L'autrice ha studiato una storia fresca, avvincente e per nulla banale, cosa per niente facile quando si tratta di Fantasy. Voi avete letto?