Blanca non si lamenta. Blanca non pensa al tradimento, ora ha altri problemi: ha aperto le porte della sua casa a un cucciolo che ha bisogno di cure e attenzioni. Intanto, al commissariato di Pozzuoli, sono arrivate diverse chiamate; in città è un dilagare di sangue. E lei, attenta, misteriosa, minuziosa, ammaliante e attraente è la punta di diamante messa in campo dal commissario Martusciello. La danza dei veleni è il nuovo romanzo di Patrizia Rinaldi che segna il ritorno di Blanca, personaggio nato nel 2009 e accolto dalla casa editrice e/o nel 2011 e che presto arriverà sul piccolo schermo. Blanca, agente ipovedente, utilizza la propria sensibilità e gli altri sensi per sentire e ricomporre gli avvenimenti. Questo avvincente romanzo si muove su due diversi filoni: da una parte l'amore tradito e il silenzio che ne consegue, dall'altra una serie di omicidi che sconvolge la città. I morti sono tanti, due negozianti probabilmente avvelenati dal morso di un ragno e due veterinari coraggiosi, coloro che si opponevano alla tratta degli animali. Le piste si moltiplicano e ognuno al commissariato sembra nascondere qualcosa, sembra giocare a un gioco misterioso. Ognuno conosce solo una parte di verità. Tutto deve procedere in maniera spedita nelle indagini, ma Blanca è ferita dal comportamento di Liguori e accetta la corte serrata di Micheli. La danza dei veleni di Patrizia Rinaldi ha tutti gli ingredienti per colpire e conquistare il lettore: la storia è ben architettata, i personaggi sono tanti e tutti possono essere potenziali colpevoli. Blanca è il valore aggiunto: una donna che non si piange addosso, che ha uno sguardo vivido sul mondo e sugli altri. Il tradimento nella sua vita privata non entra come delusione nella sua vita lavorativa; l'amore è tenace e paziente, attesa ed evoluzione, catarsi e tranquillità. Districare la trama di inganni e sangue è la priorità di Blanca, il resto troverà la sua strada.
