Il cimitero è un luogo di mestizia e silenzi. Eppure, anche in un posto dove i defunti giacciono e i vivi fanno i conti col passato è possibile trovare consolazione, un sorriso, orecchie disposte ad ascoltare. E ascoltare è l’arte sublime praticata da Violette Toussaint che, in una cittadina della Borgogna, di mestiere fa la guardiana di un cimitero, si occupa dei fiori, cura l’orto, accoglie e sorveglia i frequentatori. Per esperienza conosce il potere lenitivo delle piante per averlo sperimentato personalmente durante la sua vita, che piano piano affiora tra le pagine, in un susseguirsi di misteri, svelamenti, colpi di scena dove non tutto è come sembra.