Siamo catturati dal turbine di storie incrociate, in cui il cimitero è il personaggio principale. Ci sono bambini morti, coppie che si sono perse, il sole e il cielo blu, il grande bianco del lutto eterno. Violette, che ha passato una sordida infanzia tra una famiglia affidataria e l'altra, s'imbatte in un ragazzo bello come un dio che non è cattivo come sembra. I due ragazzi diventeranno guardiani del cimitero e il cimitero darà loro la vita. Quando si gira per cimiteri, si è subito catturati dalle storie raccontate dalle tombe, dalle foto che hanno in cima, scattate quando i morti non avevano la più pallida idea che avrebbero avuto eternamente quel volto, dai gatti che vagano tra le lapidi, dagli amanti illegittimi che portano fiori, dall'idea che i veri fantasmi sono i vivi. Chi non ha mai fantasticato sulle vite che si sono snodate tra due date incise sul granito scagli la prima pietra tombale.