Sembra di essere catapultati in una puntata di Black Mirror: siamo in un futuro molto prossimo e c'è una macchina che dispensa a ciascuno la propria ricetta per la felicità. Per esempio: mangiare più mandarini oppure comprare un cane. La comanda una donna, Pearl, che però ha un figlio che fa di tutto per essere infelice. Una satira pungente e ironica, della nostra società che delega alle tecnologie persino la possibilità di essere felici.