Durante la torrida estate italiana i lettori cercano rifugio in libri capaci di trasportarli in altri luoghi. Evasione è ciò che richiediamo alle nostre letture estive, se anche per voi è così abbiamo il consiglio perfetto, Pelle di foca di Su Bristow.
La storia narrata in questo romanzo prende il via da una leggenda scozzese, quella delle selkie.
Secondo la mitologia le foche hanno la capacità di tramutare il loro aspetto in umano durante le notti di plenilunio, si narra che un pescatore innamorandosi di una di esse ne abbia nascosto la pelle e l’abbia portata a casa facendone la sua sposa.
In Pelle di foca il pescatore che si innamore di una selkie ha un nome, Donald. Abita in un villaggio costiero insieme alla madre, il padre è morto anni prima durante una battuta di pesca. Donald ha ereditato il mestiere del padre ma avendo una pelle molto delicata le reti e le cime lo riempiono di piaghe e fanno di lui lo zimbello del paese. Figlio di cotanto marinaio eppure così debole. Per evitare lo scherno dei compaesani Donald decide di continuare a pescare per conto suo grazie a una serie di nasse lasciate in punti strategici della baia. Ogni notte prende la sua barca a remi e controlla il pescato, in uno di questi viaggi notturni si imbatte nelle selkie, rimane ammaliato da una di loro ne nasconde la pelle e la porta a casa con sè.
L’arrivo di Maihri – così madre e figlio decidono di battezzare la ragazza- nel villaggio sarà come una rivoluzione, tutti gli abitanti saranno toccati in qualche modo da questa creatura magica e subiranno tutti un’evoluzione.
Il romanzo e la scrittura sono molto lineari, la sensazione che rimane una volta conclusa la lettura è quella di aver ascoltato una storia narrata dai nostri nonni, non vi è nulla di criptico ogni informazione ci è raccontata, abbiamo tutto quello che ci serve per la comprensione del testo.
I temi trattati sono di grandissima attualità si va dalla violenza sulle donne al bullismo e infine si parla di diversità. E’ proprio il tema della diversità ad avere maggior peso nella storia. Diversità intesa come valore aggiunto e non ostacolo.
Un libro perfetto per i tempi bui che stiamo attraversando, un romanzo che dona speranza e che vi farà sentire leggeri per molto a lettura terminata.
