L'Alligatore è un bluesman che ha perso la voglia di cantare. Ma è anche un investigatore un po' particolare. Dopo aver trascorso sette anni in carcere per una condanna ingiusta, detesta poliziotti e avvocati.
I suoi amici sono ex detenuti, ladri, terroristi pentiti ed emarginati. Sono loro le sue fonti preziose per risolvere i casi più complicati. Quando Alberto, un drogato, viene accusato di due atroci delitti, l'Alligatore è l'unico che può dimostrare la sua innocenza.
E una tranquilla cittadina di provincia viene sconvolta da piccanti rivelazioni. Massimo Carlotto, come l'intrepido Alligatore, è stato condannato ingiustamente ad anni di prigione e conosce bene il mondo dell'extralegalità e del carcere.Ne parla con distacco e ironia nel giallo in questione, disegnando a tinte vagamente << noir >> certi ambienti corrotti della borghesia italiana di provincia.