Dal Sudafrica arrivano una nuova scrittrice e il suo thriller che è il primo di una serie con protagonista l’Ispettore Albertus Beeslaar, superinvestigatore di Johannesburg finito, non si sa bene perché, in una sperduta stazione di polizia di un paesino di campagna, con solo due uomini ad aiutarlo.
Appena arrivato, si ritrova a indagare su un omicidio atroce: una donna bianca, pittrice eccentrica, e la figlia adottiva vengono trovate barbaramente uccise nella loro fattoria ai confini del deserto.
Mentre l’ispettore cerca l’assassino, affiorano anche i segreti e le contraddizioni della piccola comunità, legami con i riti vudù e le antiche credenze delle tribù native, violenze e razzismo, sporchi traffici e speculazioni.
Per chi soffre di mal d’Africa…