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I convenience store, konbini, sono una sorta di drogheria aperta h24 molto diffusa in Giappone il cui concetto è: trovare tutto quello che ti potrebbe servire, subito, ovunque.
Keiko, un'anticonformista in una società rigidissima come quella giapponese, trova lavoro a diciotto anni in uno di questi konbini nella speranza di adattarsi al mondo e smetterla di essere un pesce fuor d'acqua.
Diciotto anni dopo ancora non ce l'ha fatta, poi incontra Shirara, un nuovo dipendente che viene licenziato quasi subito e lì qualcosa scatta.
Cosa? Non lo so perché attendo trepidante di leggerlo anche io. Magari abbiamo trovato la nostra Banana Yoshimoto in seconda.