Lucky racchiude la storia personale di Alice Sebold, un'esperienza distruttiva come lo stupro, covata nell'arco di una vita, un'elaborazione mai definitiva di un atto che non sempre è semplice confessare. Una voce per tutte coloro che hanno paura di parlare.
Una storia di vittimismo, di quanto è ingiusto il destino e crudele colui che decide di stuprare? No.
In Lucky ci sono tenacia e desiderio di vendetta, profondo smarrimento, voglia di giustizia e persino pietà per il criminale che le ha cambiato la vita per sempre.
Dopo lo stupro, per la diciottenne Alice parte un treno che non si fermerà più, fatto prima dell'incredulità dei suoi cari ("Come ha fatto a stuprarti se non aveva un coltello?" le chiederanno), poi dai dubbi da parte della polizia e dell'incompetenza di chi almeno professionalmente dovrebbe sostenere le vittime come lei.