Fidanzati dell’inverno è il primo volume della saga L’attraversa specchi di Christelle Dabos edito da edizioni E/O che, visto che è un romanzo fantasy, fa un’eccezione per averlo nel suo catalogo.
In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia. Originaria dell’arca “Anima”, è una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.
Fidanzati dell’inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.
Ofelia è goffa, un po’ bruttina, amante del suo lavoro di curatrice al museo fino a quando la sua vita verrà stravolta dal matrimonio combinato dalle Decane con Thorn, dell’Arca del Polo. Non c’è affetto tra loro, bensì solo rispetto condito con omissioni qua e là. Il Polo è diverso da casa per Ofelia: vendette, omicidi, intrighi di potere, segreti e paura la accolgono nella sua nuova dimora. Attenta a non farsi coinvolgere Ofelia conoscerà meglio Thorn e la sua storia non facile. Tra i due giovani sembra instaurarsi un rapporto di rispetto reciproco.
Un buon fantasy: a differenza di molti altri non fa il calco a nessuna trama già vista bensì rende omaggio ai grandi titoli di questo genere.
Due personaggi che senza le loro doti sarebbero due ragazzi normalissimi con un triste destino davanti a loro e che, in alcuni passaggi del racconto, sarebbe stato forse meglio approfondire e caratterizzare un po’ di più. Essendo il primo volume della saga c’è tempo per rendere i personaggi completi lasciando anche così un po’ di suspance al lettore.
Un mondo ben inventato, pensato che affascina il lettore e lo trascina nella lettura di un testo che ha una traduzione fantastica, che tiene bene il ritmo del racconto e che trasforma gli stereotipi degli Young Adult fantasy in un’arma vincente. Un romanzo che esce fuori dal suo target a mio avviso, e può facilmente coinvolgere chi ama le atmosfere delle corti settecentesche, le storie d’amore travagliate e sofferte e un po’ di magia qua e là. Il classico luogo comune de “i due opposti si attraggono” coinvolge questi due giovani: se da un lato sembrerebbe Ofelia la parte debole della coppia invece dovremo ricrederci. Ofelia è si goffa, a tratti bruttina ma è forte, intelligente, indipendente e non si fa salvare o proteggere perchè non è in grado di farlo da sola, lo fa solo nei momenti in cui lo reputa giusto per se stessa.
Una copertina meravigliosa che invoglia e incuriosisce e che accompagna l’acquisto di un ottimo romanzo che maschera molto bene i suoi punti deboli trasformandoli in punti di forza. Il secondo volume in Italia è previsto per questo autunno e io non vedo l’ora.