Criminalità diffusa e feroce. Traffico e spaccio di droga. Sfruttamento della prostituzione, anche minorile. Riduzione di donne in stato di schiavitù. Riciclaggio di denaro sporco e usura. Complicità di esponenti della politica, delle forze dell' ordine e del mondo delle banche con gli ambienti malavitosi. Violenze di ogni genere. E paura, molta paura in giro.No, non è un film noir americano. È, invece, il campionario degli orrori del nostro ex "bel paese", come esce da Donne a perdere.
Tre nuovi romanzi, che più neri di così non si può, raccolti con questo titolo in un unico volume: Soluzioni finanziarie, di Michele Ledda; Sette giorni di maestrale, di Ciro Auriemma e Renato Troffa; Un amore sporco, di Piergiorgio Pulixi. E prefati da quattro brevi ma significative pagine di Massimo Carlotto, che ricorda il «potere sovversivo» del noir, oggi: altro che finali consolatori di canonica pertinenza del romanzo poliziesco!
Dei romanzi come denuncia, insomma, e monito. Ammettendo che, in qualche misura, la letteratura possa ancora cambiare la vita. E però, in questo caso, anche romanzi, i nostri tre, che si leggono col cuore in gola e con molta indignazione (l'impressione è che ci sia un lungo lavoro di documentazione sotto). Legati non solo dal comune denominatore dei temi trattati, ma anche dal fatto che di narratori sardi si sta parlando. A conferma della carica di energia degli angry youngmen, dei "giovani arrabbiati" della narrativa isolana, che hanno a esemplari capostipiti Marcello Fois e Francesco Abate (scrittori da leggere, assolutamente).
Ma torniamo a Donne a perdere. Di cui, i primi due romanzi, Soluzioni finanziarie e Sette giorni di maestrale, hanno ambientazione sarda, mentre il terzo, Un amore sporco, è collocato in un'imprecisata città del nord Italia. E se cambiano gli scenari, non muta la sostanza. Se non fosse che per la Sardegna si avvertono ancor più collera e sconcerto per la rapida trasformazione di una terra: resta, nonostante i molteplici attentati del cemento sulle coste, la bellezza della natura, ma non è più lo stesso il modo di vivere. E non ha cuore, certo, il protagonista di Soluzioni finanziarie: delle tre storie, forse, la nostra preferita, per il perfetto incastro di tante vite in un'unica trama che ma dritta verso il suo terribile esito. Perché Enrico Fresi, direttore di banca a Cagliari, ha uno scopo ben preciso, e uno solo, fare soldi. Sporchi. Dirottando clienti in crisi di denaro, cui ha rifiutato speciosamente un prestito, nelle braccia di una fianziaria complice, pronta a ricattarli e dissanguarli anche con minacce e botte. O peggio. Mal ne incoglie, nella fattispecie, al suo ex compagno di classe Roberto Borghetti, proprietario di un negozio di abbigliamento in difficoltà: travolto dal cinismo
dell'amico mascalzone. In un gioco di vite al massacro e di passioni impossibili che coinvolge anche la moglie di Roberto, Carla, e una splendida escort di lusso, Cinzia, disposta a correre qualsiasi rischio ...
Tutti mentono e hanno un segreto in Sette giorni di maestrale. Disperato e romantico. Dove Daniele Ordan, solerte funzionario dell'Agenzia delle entrate, perde la testa per una giovane e bellissima e vistosa ragazza, intravista in un night della Costa Smeralda, con l'aria di una squillo d'alto bordo; rincontrata a Cagliari nelle vesti di un'irreprensibile
maestrina. E, d'estate, ne segue di nuovo, passo dopo passo, le tracce, a Olbia, imbattendosi in una vicenda troppo grande nonché losca per lui... Mentre, in Un amore sporco, storia narrata con coinvolgimento febbrile, l'infermiere Marcello si innamora di una giovane schiava sessuale albanese, costretta a battere per strada dai protettori, criminali
della mafia della sua terra. Angariata e terrorizzata. E per lei affronta crudeltà, orrore e pericoli delle notti metropolitane.