"Il club dei bugiardi" dell'americana Mary Karr racconta la sua vita a Leechfield, una cittadina situata nel Texas orientale. Siamo a metà degli anni Cinquanta e la piccola Mary si trova catapultata in una famiglia molto particolare: la bellissima mamma è più volte divorziata e dedita all'alcol, il padre è simile a un cavaliere all'antica innamorato della moglie, la sorella maggiore di Mary, Lecia, è una ragazzina cresciuta in fretta, super protettiva nei confronti della mamma soprattutto quando è ubriaca. Quando la Karr decise di raccontare la sua travagliata infanzia, nessuno dei suoi famigliari si oppose, anzi la incoraggiarono. Mary iniziò a ricordare i suoi primi anni, rammentando i pettegolezzi dei vicini che li consideravano una famiglia "non a posto".
E da quella prima consapevolezza si dipana il racconto disperato e gioioso di un'infanzia drammatica ma sotto tanti aspetti unica e affascinante. All'inizio del libro una lunga introduzione della Karr sulla genesi del suo lavoro e sul potere liberatorio della scrittura.