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Reality e realtà

Autore: Glauco Felici
Testata: La Stampa
Data: 27 febbraio 2010

Bel personaggio, Sergio Bizzio: argentino, sui 55, regista di cinema, musicista, scrittore. Dopo Rabbia (Edizioni E/O, tradotto da Raul Schenardi). Un commando di terroristi islamici assalta una televisione a Buenos Aires. Casualmente, – i terroristi non lo sanno – all'interno si sta trasmettendo un reality show, un "grande fratello" in piena regola. Si innesca uno scontro di civiltà tra l'audience e il Corano, dove quei depositari di convinzioni estreme (ideologiche, integraliste, deliranti) tentano di mettere in onda la corruzione e la decadenza del mondo occidentale, mentre l'autore, con energia e sferzante humour, mostra come ormai il rapporto tra realtà e reality (il titolo originale è Realidad) sia sempre più intricato e decomposto. Oltre a intenzioni profonde di interpretazione del mondo attuale, Bizzio mostra doti di narratore essenziale e coinvolgente (deve esserne convinto, dato che afferma «Lavoro ogni frase come un cultururista che coltiva un muscolo come fosse una magnolia).