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«L’establishment» di Howard Fast

Autore: Alessandra Stoppini
Testata: Sololibri
Data: 14 settembre 2017
URL: http://www.sololibri.net/L-establishment-Howard-Fast.html

Nella collana Gli Intramontabili E/O edita “L’establishment” (2017, titolo originale The Establishment, traduzione di Augusta Mattioli), terzo romanzo dopo “Il vento di San Francisco” e “Seconda generazione” della saga in cinque volumi dedicata alla famiglia Lavette, pubblicato dal celebre scrittore e sceneggiatore statunitense Howard Fast (New York, 1914 - Old Greenwich, 2003) nel 1979.

“Killen, ufficiale giudiziario degli Stati Uniti. Questo è un mandato di comparizione, signora Cohen. Lei ha appena accettato la notifica. È un mandato a comparire tra dieci giorni a Washington per testimoniare davanti alla Commissione per le attività antiamericane”.

San Francisco. 1948. Negli States la caccia alle streghe era appena iniziata, il Maccartismo [1] aveva già rovinato la vita di molte persone innocenti, compreso lo stesso Howard Fast. Barbara Seldon Lavette Cohen, brillante giornalista e scrittrice di successo, aveva appena ricevuto un mandato di comparizione, eppure la donna non era né comunista, né un’attivista e neanche una antiamericana. Il punto chiave era che

“quella perfida, piccola Commissione”

aveva un grande potere. Barbara pensava a quel gruppo di sceneggiatori e di registi che si autodefinivano

“I dieci di Hollywood”.

La commissione li aveva accusati di essersi serviti del cinema per fare propaganda sovversiva, condannandoli. La psicosi anticomunista si era scatenata. Barbara era già preoccupata per la sorte di suo marito Bernie che aveva accettato una missione segreta e pericolosa anche per il gusto di sentirsi di nuovo vivo dopo aver rischiato la pelle durante la Guerra Civile Spagnola e la II Guerra Mondiale. La battaglia di Barbara contro il potere e l’ottusità di chi lo deteneva era appena all’inizio.

Tom Seldon Lavette, fratello di Barbara, era uno dei cinque o sei uomini più ricchi della California, il quale per nascita apparteneva all’establishment dello Stato situato nel sud della West Coast e affacciato sull’Oceano Pacifico. Tom si apprestava a candidarsi al Congresso per il Partito Repubblicano, la sua meta finale era la Casa Bianca.

Danny Lavette e Jean Seldon, i genitori di Barbara e Tom, avevano compreso che il loro amore era forte come un tempo e dopo una serie di vicissitudini erano tornati di nuovo insieme, senza contrarre matrimonio, scandalizzando la società borghese e conformista di San Francisco.

Prosegue l’appassionante saga dei Lavette che narra le avventure famigliari più popolari della storia della letteratura americana. Bravissimo Howard Fast, uno degli scrittori statunitensi più amati e prolifici del XX Secolo, nel popolare le pagine de “L’establishment” di personaggi credibili e coinvolgenti. Indimenticabile la figura di Barbara Lavette, la sua forza d’animo e generosità, la quale

“sembrava di aver sempre osservato e ascoltato un mondo che si trovava al di fuori di lei: una condizione insita nell’essere una scrittrice”. Ricordiamo infine che il grande affresco storico della famiglia Lavette ha avuto inizio nel 1977 con The immigrants, a cui sono seguiti Second Generation (1978), The Establishment (1979), The Legacy (1981) e The Immigrant’s daughter (1985).

“Camminare per chilometri era fondamentale per il suo lavoro. Solo mentre camminava la sua mente era del tutto limpida, e riusciva a rievocare le immagini, i ricordi e impressioni necessari a uno scrittore”.