Con La scelta del buio Edizioni e/o ci propone il secondo volume della serie de I canti del male, iniziata da Piergiorgio Pulixi nel 2015 con il pluripremiato Il canto degli innocenti.
Il bravo scrittore cagliaritano porta quindi nuovamente in azione uno dei più riusciti e interessanti commissari italiani degli ultimi anni, Vito Strega, libero di agire con pieni mezzi a disposizione da quando la commissione disciplinare interna lo ha reintegrato.
Più che di commissario verrebbe da parlare di super-commissario: tre lauree (giurisprudenza, filosofia e psicologia, ovvero un bagaglio di armi straordinario e particolarmente adatto per affrontare molti tipi di crimini e criminali), un intuito straordinario al quale si accompagna, quasi a smussarne le possibili irruenze istintive, una buona dose di riflessività.
Dimentico qualcosa? Ah sì, Strega è anche parecchio bello e affascinante: ci sarebbe da essere invidiosi, ma anche l’ombra di questo commissario è possente quasi quanto il lato in luce e non vorrei cero portarmi il fardello del suo passato, i traumi e lutti, le ossessioni e le pulsioni, le violenze cui ha assistito e che è stato obbligato a compiere.
Ne La scelta del buio Vito Strega dovrà tornare a confrontarsi con quello che, suo malgrado, è diventato un compagno ricorrente: il Male.
Tornare in servizio operativo dopo una sospensione particolarmente dolorosa, collegata all’uccisione di un collega, dovrebbe essere occasione di gioia e festa per il commissario Vito Strega, ma il primo incarico che gli viene affidato dopo il reintegro è particolarmente doloroso e offusca l’euforia del ritorno alle indagini.
Strega deve infatti occuparsi del drammatico suicidio di un ispettore della squadra Omicidi, un caso reso ancora più doloroso dal fatto che Vito conosceva personalmente l’uomo e anni prima aveva investigato insieme a lui. Il sesto senso di Strega comincia subito a ronzare e il commissario nota immediatamente delle incongruenze che lo portano a pensare che il collega, come si suol dire, “sia stato suicidato”.
A Vito Strega non rimane che cominciare a indagare sui superiori e a loro insaputa, inoltrandosi in un campo minato che lo porterà inevitabilmente a confrontarsi con quello che è m’incubo più grande per qualsiasi tutore delle forze dell’ordine.
Per cominciare a promuovere La scelta del buio, Piergiorgio Pulixi partirà proprio dalla sua amata Sardegna con una serie di appuntamenti in librerie sparse fra Cagliari e Oristano, a cavallo fra agosto e settembre.