Incanta. Intriga, emoziona la sardegna dipinta da Pasquale Ruju nel romanzo "Nero di mare" (Edizioni E/O). Colpisce e avvince come la storia al centro del romanzo che ha un protagonista intenso e complesso, Franco Zanna, fotoreporter che ha dovuto lasciarsi alle spalle in circostanze drammatiche la carriera, la casa e la donna che amava. La vita è però imprevedibile e il passato è pronto a ritornare. Zanna è un uomo che ha dovuto accettare una frattura bruciante nella sua vita e che si ritrova a vivere "nel segno del mirino".
Avvincente l'intteccio creato da Ruju che dipinge abilmente scene e personaggi, come la barista Cosima, indimenticabile. Il romanzo si legge d'un fiato perché Ruju non concede pause al lettore. Il ritmo narrativo è sempre incalzante e chi si avventura fra le pagine del libro vive anche con sincera partecipazione l'altalena di sentimenti e stati d'animo di Zanna, sospeso fra una figlia ritrovata e una donna pericolosa che come una mantide religlosa lo attira in un intrigo letale. Fra i paesaggi della Costa Smeralda, vip, party di lusso, auto costose, e gli scenari ben diversi della Barbagia, si snoda la vicenda narrata con stile preciso ma efficace in un susseguirsi di scene che sembrano fotografie. E quando Il lettore scopre il dramma di Zanna lo stima ancor di più anche se il reporter non applica il politically correct e il galateo.
Ruju, firma del fumetto italiano, con oltre centoventi sceneggiature scritte per la Sergio Bonelli editore (albi di Tex, Dylan Dog, Nathan Never, Dampyr, Martin Mystere, le miniserie Demian, Cassidy e Hellnoir) è al suo secondo romanzo che sarà presentato in quattro tappe siciliane.
Lo scrittore, autore tra le altre cose della sceneggiatura del Tex in edicola questo mese, si definisce "un sardo di montagna", "un barbaricino dell'interno" e nei comportamenti di Franco Zanna, il protagonista, vi è l'asprezza ma nel contempo 1a saldezza dei valori e la passionalità del sardi. Un romanzo da leggere.