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Sul comodino della Rambaldi: NERO DI MARE di Pasquale Ruju (Edizioni e/o, collana Sabot/age)

Autore: Paola Rambaldi
Testata: Libro guerriero
Data: 26 giugno 2017
URL: https://libroguerriero.wordpress.com/2017/06/26/sul-comodino-della-rambaldi-nero-di-mare-di-pasquale-ruju-edizioni-eo-collana-sabotage/

Pasquale Ruju, nato nel 1962, è laureato in Architettura e ha lavorato per teatro, cinema, radio, televisione e doppiaggio dando voce a personaggi di cartoni animati, soap, e telefilm.

Dal 1994 collabora con Sergio Bonelli Editore in qualità di soggettista e sceneggiatore.

Ha scritto oltre cento storie per Tex, Dylan Dog, Nathan Never, Dampyr, Martin Mystère ed è autore delle miniserie Demian, Cassidy e Hellnoir. Dopo Un caso come gli altri, Nero di mare è il suo secondo romanzo.

Dall’alba, Francesco Livio Zannargiu detto Franco Zanna tiene d’occhio col teleobiettivo un villone con piscina, campi da tennis e molo privato, disabitato 11 mesi l’anno. La barista Cosima, amica e consigliera, ha preparato dei tramezzini per il suo lungo appostamento e solo all’imbrunire un Maserati scarica davanti ai cancelli una coppia che si bacia e si palpeggia.

L’uomo è Remo Girardi, noto opinionista TV, e la sirena rossa è una modella statuaria.

Zanna scatta foto ma per inquadrare meglio è costretto ad avvicinarsi.

I due litigano. Girardi non vuole che la moglie venga a conoscenza della relazione e la sirena minaccia di spifferare tutto. Purtroppo un riflesso sul teleobiettivo li fa accorgere del paparazzo.

Zanna che ha oltrepassato i confini della villa adesso è denunciabile ed è costretto a fuggire.

La sua datrice di lavoro, Irene Sanna dell’agenzia Gallura, che ha passato la soffiata per il servizio fotografico ormai inutilizzabile è fuori di sé.

D’ora in poi Zanna dovrà arrangiarsi senza di lei.

17 anni prima quando era un reporter di successo a Torino, ha pestato i piedi a due malavitosi ed è stato costretto ad abbandonare il lavoro e la donna incinta che amava per rifugiarsi a Porto Sabore nel nord della Sardegna dove ora sopravvive fotografando per riviste di gossip.

I suoi unici amici sono la saggia barista Cosima e zio Gonario, un bandito in pensione che lo tratta come un figlio. Da allora Zanna si è dato all’alcolismo e non riesce a tenersi lontano dai guai, soprattutto adesso che la sirena dai capelli rossi l’ha scovato e sua figlia sta arrivando in Sardegna per conoscerlo. Nemmeno il commissario capo di Olbia, Mario Ventura, si fida di lui.

Zanna è ancora ossessionato dall’ultima frase pronunciata dai banditi contro la fidanzata incinta “La fotteremo a turno e la sgozzeremo davanti ai tuoi occhi” e può contare solo su una stagionata Alfa col motore truccato e sul Matusalem invecchiato che ogni volta lo fa precipitare in un mare nero.

Lena, la sirena rossa, l’ha già conosciuta a una festa in stile Eyes wide shut e non è lì per avere i negativi delle foto scattate a Remo Girardi come pensava, ma per proporgli un lavoro.

È stata ceduta in pegno da Girardi a Renè Basile per concludere un grosso affare e vuole che Zanna scatti delle foto quando salperanno con lo yatch per premunirsi nel caso si comportassero in modo scorretto.

La sirena ha un brutto presentimento e Zanna accetta l’impegno per denaro.

Peccato che quasi si scordi di andare a prendere sua figlia Valentina all’aeroporto e che Lena dopo essersi imbarcata non risponda più alle sue chiamate.

Benvenuti nel mondo di Pasquale Ruju.

Che la sirena rossa sia con voi!