Aggettivo per il libro: Ammaliante.
Trama: In una Sicilia immersa nel fascismo, nonna Tilde, mamma Rosalba e il figlio Felice vivono le loro vite tra le tradizioni ancestrali delle streghe e la durezza degli occhi della gente del posto. L’intreccio della storia ci mostra l’amore e la forza di una madre, la vivacità che può avere un bambino nei suoi occhi e l’importanza di aggrapparsi al proprio credo di una nonna.
Recensione: In questo libro si respira a polmoni pieni la Sicilia tradizionale, quella Sicilia difficile da decifrare, da capire e da accettare. La scrittura di Simona Lo Iacono è una scrittura che ti trasporta in un mondo che senti tuo dalle prime pagine, povera di dialetto, ma carica di una sicilianità forte e distintiva. I pochi personaggi del romanzo sono facili da amare e da tenere per mano durante tutta la durata del libro, purtroppo breve. La brevità del romanzo ci lascia con la voglia di volerne di più, ma allo stesso tempo è capace di soddisfare il lettore. Consigliato a chi cerca una lettura spensierata e carica di amore.
Canzone: Tiziano Ferro – TVM