Oggi alle 18 lo scrittore Massimo Cuomo presenta il suo nuovo romanzo Bellissimo (Edizioni e/o, 264 pagine) al Galla Caffè di Vicenza. Si tratta della terza prova narrativa dello scrittore veneziano, un libro molto diverso rispetto ai lavori che l’hanno preceduto ambientati nella provincia veneta.
La storia narrata in “Bellissimo” infatti si sviluppa in Messico, a partire dalla metà degli anni Settanta. Bellissimo è Miguel, il protagonista del libro. Splendido di un incanto raro e misterioso che attira lo sguardo e il desiderio di chiunque lo incontri, fin dal primo giorno. A fare da controcanto c’è Santiago, il fratello maggiore che vive nell’ombra della luce di Miguel. Il libro segue la vita di quest’ultimo e Santiago, tenuti uniti dall’amore fraterno e, insieme, costantemente allontanati dalla forza dell’inarrivabile bellezza di Miguel. Il fratello maggiore Santiago assiste ammirato e intimorito alle prodigiose reazioni che la bellezza dell’altro suscita nel padre e nella madre, nei passanti, nelle vicine di casa che affollano il cortile, nelle pretendenti smaniose che lo incalzano ovunque. Massimo Cuomo si cimenta con un tema, quello del mistero e del potere della bellezza, spesso sfiorato dalla narrativa ma forse mai affrontato in modo così diretto, frontale. L’autore, fin dal titolo del libro così deciso e perentorio -, si accosta alla materia con una sicurezza e con un’inventiva davvero sorprendenti. Ma a rendere prezioso questo romanzo, oltre alla trama, c’è la forza di un linguaggio estremamente inventivo e brillante, capace tenere insieme la cronaca degli eventi e l’ineffabile materia dalla quale questi prendono avvio. Perché è la bellezza, così difficile da definire eppure così evidente, costantemente inseguita, desiderata, invidiata a muovere i destini dei tanti personaggi che popolano il romanzo. Questo nuovo romanzo di Cuomo è un libro complesso, originale. L’autore è nato a Venezia nel 1974 e vive a Portogruaro. Ha esordito nel 2011 con il romanzo Malcom, seguito nel 2014 da Piccola osteria senza parole.