Incipit
La chiesa di piazza dei Miracoli tiene gli occhi neri come due cerini spenti.Con le braccia incrociate si scortica piano, si straccia la pelle da dosso e le mani sue nella carne sua fanno il rumore della vita quando muore.La madre se ne accorge. Prende le sue mani disperate e gliele tiene ferme, le costringe a una tregua piccolina, a un poco di pace.Non ci sta bisogno di farsi altro male.Questo male qua abbasta per tutta l’eternità.Napoli fa un freddo che spalanca la bocca rotta dal tuo nome e scoppia nella chiesa per un tempo infinitissimo.La sua voce si alza in piedi. È quello di un animale schiattato il verso che nasce nella gola sua e reclama il bene più grande che c’è, riempie la chiesa ed esce nella piazza, invade la città, sale in cielo, supera il sole e si confonde con il frastuono dell’universo.Pare che non finisce mai.Pare la fine di tutto il tempo.La gente abbassa la testa. Qualcuno si porta le mani in faccia.
Quello di Luigi R. Carrino è un racconto di sangue e amore.
Il sangue è quello che scorre per le strade, per le guerre tra i gruppi criminali per conquistarsi il predominio nelle piazze, per lo spaccio.
Il sangue è quello che scorre nelle vene delle persone, il sangue della propria famiglia, del proprio clan. E il sangue bastardo dei tuoi nemici, quelli da odiare, da guardare e tenere d'occhio da lontano.
E, alla prima occasione, cercare il modo di fargliela pagare.
C’è un’occhiata significativa fra le due fazioni. Ognuno ha la sua condanna, ognuno i suoi pensieri. Ognuno fa quello che deve fare. Ognuno è quello che è.
Ma c'è anche l'amore in questa storia di Camorra, raccontata tutta dall'interno delle famiglie del “sistema”, delle due famiglie in lotta: i Musso da una parte e i Simonetti (a capo della federazione dei clan Acqua Storta) dall'altra.
L'amore contrastato di due ragazzi, che non hanno nemmeno diciotto anni, l'età per guidare una macchina, ma sanno come va il mondo. Sanno che mestiere fanno i propri genitori, sanno che si può venire sparati in fronte per un'occhiata sbagliata, se si invade il territorio di un'altra famiglia.
Come due novelli Giulietta e Romeo, Antonio e Rosa, sono figli di famiglie che si odiano, sanno che il loro amore è pericoloso, che non possono continuare a vedersi così, di nascosto, sperando che un giorno, chissà, tutto si risolva da solo..
Antonio, Antonio! Perché sei tu Antonio? Ah, rinnega tua madre! O, se proprio non vuoi, giurami amore e io non sarò più una Musso.
Ma c'è anche l'amore di una madre per il figlio, come quello di Mariasole, la donna a capo della federazione dei clan “Acqua Storta”: una donna bella e terribile, che per conquistare e tenere quel posto da uomini ha dovuto uccidere il vecchio boss reggente davanti agli occhi della madre.
E che ora deve difendere la federazione dalle vendette dei Musso ma anche proteggere il figlio Antonio dalla sua stessa spavalderia, dalla sua stessa ambizione, la voglia di conquistarsi una piazza tutta sua, con una sua paranza.
«Se un figlio non lo puoi cambiare non ti resta che sostenerlo».
Mariasole, chiamata Vient’ ’E Terra “... lei è il vento di terra che spazza via ogni cosa sul suo cammino”
E, contrapposta a Mariasole, la sua nemica, Angela Lieto, madre del vecchio boss reggente, ucciso da Mariasole davanti agli occhi della madre, e che ora coltiva la sua vendetta
Ci sono vendette consumate in poche ore. Qualcun’altra deve peppiare come il ragù sul fuoco ..
Un amore che nasce tra due ragazzi appartenenti a famiglie che si odiano, in un mondo violento e tremendamente maschile, una donna a capo di un clan: quello di Carrino è un romanzo pieno di contrasti in con una storia che viene narrata e vissuta attraverso gli occhi di un altro figlio, illegittimo, cresciuto solo e alla ricerca di quel padre che con la violenza ha piantato il suo seme nella madre. Alla ricerca di una famiglia, di un fratello..
Nella bella Napoli di oggi due clan di pari potere sono in guerra da nove anni. Da questi due nemici è nata una coppia di innamorati contrastati dal tragico evento...
Come nell'opera shakespeariana, anche questa storia, in un crescendo di tensione, di violenza e vendette incrociate, è destinata a chiudersi in un finale di tragedia.
Nessuno è destinato a salvarsi dal suo destino.
I due innamorati.
La città, dove la gente è costretta a convivere con le stese delle paranze, i colpi di pistola sparati per intimorire o per uccidere (come ci ha raccontato Saviano nel suo libro “La paranza dei bambini”):
“La città dice che stiamo facendo una brutta fine e dice, dice la città, che questa fine noi ce la meritiamo tutta quanta”.
E sole rimarranno le due donne, Mariasole e Angela, una di fronte all'altra, ciascuna col proprio odio di madre: ma “arriva però il giorno che anche l’odio si stanca di odiare”.
Due donne così diverse e così uguali: donne costrette a vivere in un mondo di uomini e che non hanno mai preso scelte facili.
Alcuni mali verranno perdonati, ma altri no “Alcuni avranno il mio perdono, altri la loro giusta punizione” (citazione da William Shakespeare, Romeo e Giulietta).
Originale la forma narrativa scelta dall'autore per questo libro, una scrittura piena di passione e di rabbia.
Scrittura e trama che si ispirano ai grandi classici che qui, ancora una volta, dimostrano la loro immortalità, il loro essere sempre originali, perché il nostro mondo pieno di odio, rancore, ambizione, non sono così distanti da quelli che raccontati secoli fa.
L’acqua è storta, storta come certe volte è ’o bene e io, Anto’, quando penso a te, penso che si è fatto tardi, e me ne devo andare.
C'è spazio anche per raccontare, dal di dentro, come funziona il riciclaggio del denaro sporco grazie alle società di giochi online e alle Videolottery:
Il meccanismo delle scommesse online è davvero quanto di più sicuro si possa pensare per ripulire soldi. Le scommesse possono essere fatte al banco, ma il cliente le può fare anche sul proprio conto, registrandosi su un sito scommesse con un conto gioco online accedendo a tutta la piattaforma. A questo punto i passi da compiere per riciclare i soldi sono precisi.Una volta raccolti, i capitali vengono trasferiti materialmente o virtualmente facendoli rimbalzare da un conto gioco all'altro. Si scaricano i soldi da questo conto vincitore e si ha denaro pulito da poter poi investire in attività legali.
Più che centri scommesse, sono delle vere e proprie lavanderie finanziarie.