I pregiudizi di Dio è un romanzo poliziesco di Luca Poldelmengo, ben strutturato e dai temi aspri che ruotano intorno alla protezione di minori, il tutto organizzato in una trama che tiene bene il ritmo. I pregiudizi di Dio sono il bene ed il male, categorie che, nella realtà dei fatti narrati, hanno ben più elastici confini.
La trama de I pregiudizi di Dio si snoda intorno alla vita di due poliziotti, il commissario Valente e l’ispettore Alfieri, entrambi afflitti da un dolore mai sopito: la fuga della moglie e madre, il primo, e l’assassinio della sorella e madre, il secondo; entrambi protesi verso un senso di protezione e di preoccupazione per i due bambini orfani di madre, ma anche verso un senso di vendetta per tanto dolore. Nel mezzo a questo tema, principale, si innesca la vicenda della morte di una madre di due piccoli gemelli, di un reato sessuale e dell’accusa ad un fedifrago compulsivo. Un altro poliziotto, questa volta una donna, il commissario Francesca Ralli, anch’essa con la propria inquietudine, svolgerà un ruolo decisivo, almeno dal punto di vista psicologico.