Ci sono le colline marscianesi e il borgo medievale di Morcella a fare da sfondo al nuovo romanzo di Caterina Emili “Il volo dell'eremita”, edito da E/O Editrice, in uscita nelle librerie italiane, il prossimo 19 gennaio 2017.
Giornalista e scrittrice, Caterina Emili è di origini umbre e vive a metà tra il Comune pugliese di Ceglie Messapica e la frazione marscianese di Morcella, due realtà, con le loro bellezze paesaggistiche e culturali, che l’autrice ha raccontato in molte pagine dei suoi romanzi, da “L'autista delle slot” a “L'innocenza di Tommasina” a “Il ritrovamento dello zio bambino”, opera, quest’ultima con la quale ha vinto il Prix Spécial de la Critique Littéraire del World Literary Prize. Caterina è stata anche inviata speciale per diversi quotidiani nazionali nel periodo degli anni di piombo ed è stata autrice e conduttrice di programmi radiofonici sulle reti Rai.
Il suo ultimo romanzo, “Il volo dell’eremita”, continua la saga di Vittore Guerrieri, un venditore di vino e olio di origine umbra, è nato appunto a Morcella. Personaggio dalla vita piuttosto sconclusionata, Vittore, sempre in bilico tra la Puglia, dove vive, e l’Umbria, incontra l’unico parente che gli è rimasto, un cugino, Volendo Guerrieri, che se a lui somiglia un po’ nei tratti del volto è per il resto completamente diverso. È infatti un eremita che vive tra le grotte dei Monti Amerini, prigioniero di un grande amore per un Dio che pare non volerlo. Un personaggio custode di un mistero che solo alla fine Vittore riuscirà a dipanare pagando il prezzo di chi si trova a scavare nel buio dell’animo umano.
Un libro intrigante, dove l’ignoranza di Vittore di fronte al sapere di suo cugino è sovente quella del lettore, frastornato da citazioni bibliche in un gioco di corde e contrappesi che lo inchiodano alla lettura fino all’imprevedibile finale nelle atmosfere medievali del borgo di Morcella.