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Un bell'avvenire

Autore: Davide Musso
Data: 15 giugno 2009

Dopo l’esordio a quattro mani con Massimo Carlotto, nel suo secondo romanzo Videtta racconta un pezzo della nostra storia –l’immediato secondo dopoguerra- dal punto di vista dei vinti. Una trama avvincente, ai limiti del noir, che ci riporta nel 1948: Fulvio Amitrano scopre che il fratello Lucio, fascista repubblichino, non è stato ucciso dai partigiani come aveva sempre creduto, ma dalla famigerata Banda Koch, reparto speciale di polizia della Repubblica sociale italiana. Incredulo, Fulvio si mette sulle tracce di chi, avendo conosciuto il fratello, potrebbe sapere la verità. Ma nelle pagine di Videtta ( e nelle vicende del nostro paese) spesso le cose non sono quello che sembrano.