Nuovo appuntamento con la rubrica Due Libri dedicata alle storie che ci hanno fatto sognare e che abbiamo idealmente collegato.
Due gialli, come si diceva una volta, o noir come fa più figo dire adesso, con protagonisti due poliziotti particolari: l’ispettore Esposito e il commissario Ricciardi. Hanno già avuto altre indagini e altre avventure ma questi due crimini sono diversi dal solito. Coinvolgono due bambini, e le due storie non possono che diventare ancora più toccanti ed emozionanti.
Giorgia Lepore – Angelo che sei il mio custode
Avevo tanto sentito parlare di questo libro ed è stato naturale portarmelo a casa.
Una storia speciale dalla quale non si riesce a staccarsi. La narrazione è cadenzata e scorrevole e riesce a maneggiare con cura tutta la complessità e il dolore e restituirli in dialoghi, fatti e personaggi.
Angelo che sei il mio custode è il secondo giallo di Giorgia Lepore per Edizioni e/o. La vicenda prende il via con il ritrovamento dello scheletro di un bambino a cui segue la scomparsa di altri due. A occuparsi delle indagini l’ispettore Gregorio Esposito, detto Gerri, di rientro in servizio dopo una sospensione. Uomo irrisolto ed ex bambino sperduto, seduttore e imperfetto, per questo completamente umano, a cui è facile affezionarsi.
Ma chi è l’Angelo della storia? L’arcangelo San Michele a cui è dedicato un santuario importante a Monte Sant’Angelo e nel cui nome sono officiati misteriosi riti.
Bravissima Giorgia Lepore ad affondare la penna nella storia dei bambini scomparsi, a raccontare l’indicibile, il soffocante, il sotterraneo. Ancora di più nel farci vivere un luogo seducente e chiuso come il Gargano a nord della Puglia.
Consigliato a chi non ha paura di trepidare per i segreti e i tormenti che sono sepolti nelle viscere della terra e degli animi umani.