Michel Bussi è ormai una garanzia: tradotto in una trentina di lingue, è il giallista francese oggi più famoso e letto.
E/O aveva già pubblicato il noir ambientato in Normandia Ninfee nere, adesso invece ci porta nel Sud della Francia.
Più precisamente in Corsica, l'«isola della bellezza». O dei misteri, in questo caso.
Clotilde torna in vacanza alla penisola della Revellata, nel luogo in cui, nel 1989, sono morti in un incidente stradale i genitori e il fratello Nicolas.
Lei, unica sopravvissuta, vuole chiudere definitivamente quel capitolo doloroso.
QUESTIONI IRRISOLTE. Ma quando riceve una lettera della madre, non può fare a meno di cominciare a indagare: com'è possibile che sia ancora viva?
E si è trattato solo di un caso sfortunato se la Fuego su cui viaggiavano in quell'estate corsa è caduta da un parapetto?
Bussi costruisce, come solo lui sa fare, un intreccio di scatole cinesi, di segreti e di intrighi che emergono dal passato e si insinuano nel presente: non si può sfuggire a quello che abbiamo lasciato irrisolto.