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RECENSIONE || "Il cuoco" di Harry Kressing

Testata: L'Officina del Libro
Data: 2 novembre 2016
URL: http://officinadellibro.blogspot.it/2016/11/recensione-il-cuoco-di-harry-kressing.html

Buongiorno, lettrici e lettori!

Torniamo dal rientro con un libro dal titolo innocuo che nasconde una storia affilata e manipolatrice. "Il cuoco" di Harry Kressing Edizioni E/O è un esempio di come una narrazione possa nascondere dei tranelli e delle insidie per i personaggi e che anche il lettore ha difficoltà (almeno inizialmente) ad individuare.

In questo caso Conrad Venn oltre ad essere il protagonista è anche il burattinaio che tira le fila di tutta la vicenda e delle vite del resto dei personaggi. Uomo molto misterioso arriva a Cobb in un giorno di nebbia. Entrato in una delle cinque locande del paese viene a sapere della storia delle famiglie più importanti delle vicinanze: la famiglia Cobb era anticamente la più ricca e nobile delle famiglie. Il signor Cobb aveva due figlie che si innamorarono degli eredi delle due famiglie appena meno importanti di loro. Le famiglie Hill e Vale erano da sempre in competizione e rivali, così che il signor Cobb lasciò scritto nel testamento che un giorno le due famiglie per ereditare le proprietà e tutte le terre dei Cobb si sarebbero dovute riunire con un matrimonio.

Conrad si presenta come cuoco dalla famiglia Hill. Il signor Hill lo assume con un tempo di prova di un mese. Il talento del cuoco non manca di farsi sentire e chi doveva perdere peso dimagrì, chi doveva riprendere qualche chilo appariva più giulivo e soddisfatto. Mano a mano che il tempo passa Conrad assume sempre più una posizione centrale nella gestione della famiglia tanto da influenzare la vita di ogni singolo membro: parte della servitù viene cacciata e la famiglia Hill tende a ritirarsi spesso in casa.

Il piano del cuoco rimane nell'ombra e sia la famiglia Hill che Vale dipendono da lui. Anche nel paese la sua fama cresce e si abbatte su tutti e su tutto.

Solo alla fine del libro Conrad rivela la sua vera forma, il suo piano ultimo. In un crescendo, il lettore capisce come il protagonista intende disegnare le nuove relazioni a suo vantaggio. Inizialmente sembra che il cuoco voglia genuinamente aiutare tutti e pur con qualche riserva gli si dona fiducia. Qualcosa di "non detto" avverte chi legge che qualcosa non torna, ci sono troppi misteri intorno a questo uomo che a quanto pare riesce ad ammaliare e a manipolare chiunque con le sue parole e soprattutto con i suoi piatti che soddisfano chi vuole lusingare e avvelenano chi gli nuoce.

Il romanzo si rivela psicologico alla massima potenza, una forza manipolatrice e plasmatrice non solo agisce sui personaggi -anche quelli dipinti in maniera più severa e decisa- ma anche il lettore. Alla fine del libro la situazione iniziale sarà ribaltata e a stento si riconosceranno i protagonisti che ci sono stati presentati precedentemente.

Tra piatti sublimi e vicende familiari complesse, questo romanzo vi divertirà e inquieterà al punto giusto.

COPERTINA 7 | STILE 7,5 | STORIA 7