Saltando di palo in frasca e anche di continente, ho letto La trilogia sporca del'Avana di Pedro Juan Gutierrez, pubblicato da e/o. Che libro! Un pugno nello stomaco. Cuba povera, disperata, distrutta, dove il sesso è l'unico sfogo, dove il protagonista buio come la notte si spalma lungo le strade e nelle catapecchie maleodoranti unendosi in amplessi sporchi e puzzolenti con la disperazione di chi alla vita ci vuole restare attaccato coi denti, nonostante tutto intorno a lui cerchi di convincerlo del contrario. È una lettura che non lascia scampo, inchioda. Io continuo a pensarci a questo libro, mi è rimasto dentro come una ferita insanabile.