Si terrà sabato 23 luglio a Viterbo, nell’ambito di ombre festival, l’atto finale del Premio nazionale di letteratura gialla, noir e spy story “Mariano Romiti”, giunto alla quinta edizione, affiancato dal primo Premio provinciale “Romiti Junior”, dedicato alle stesse tematiche. I main sponsor delle due iniziative sono rispettivamente Enerpetroli e Fondazione Carivit. La cerimonia inizierà alle ore 21.30 nell’Arena Borges, in Piazza del Plebiscito.
I finalisti del Premio Mariano Romiti 2016 sono Antonio Fusco con “La pietà dell’acqua” (Giunti), Piergiorgio Pulixi con “Il canto degli innocenti” (Edizioni e/o) e Paolo Roversi con “Solo il tempo di morire” (Marsilio). Saranno presenti il mago Antonio Casanova, noto illusionista, personaggio televisivo e ora anche scrittore, vincitore del riconoscimento per l’opera prima del Premio Romiti con il thriller “Ventuno” (Sperling & Kupfer), e Paolo Fiorelli, vincitore della terza edizione del Premio Romiti sezione Emergenti con “Pessima mossa, maestro Petrosi” (Sperling & Kupfer).
Il Premio Romiti Junior è invece riservato a giovanissimi autori degli istituti scolastici superiori di Viterbo e provincia. Questi i finalisti: Giulia Melchiorri con “La fanciulla del lago”, Jacopo Landucci con “La mano”, Stefano Simone con “Lo sguardo dell’assassino”, Janeth Fiocchetti con “Lucida follia” del Liceo Ginnasio e Linguistico Mariano Buratti (Viterbo); Marina Gori con “Nastri blu oceano” del Liceo Artistico Istituto Francesco Orioli (Viterbo); Federico Ragno con “Non fidarti” dell’Istituto Tecnico Francesco Orioli (Viterbo); Giordana Feroce con “Non le restarono che gli occhi”, Anna Kotelevych con “Ogni volto una storia”, Sara Iovenitti con “Pezzi di vetro”, Alice Fiorentini con “Treblinka” del Liceo Scientifico Paolo Ruffini (Viterbo); Sara Delmirani con “Ritorno al passato” del Liceo Scientifico Carlo Alberto Dalla Chiesa (Montefiascone); Martina Rapiti con “Sai dirmi di che colore è il sangue” dell’Istituto Giuseppe Colasanti (Civita Castellana), Luca Bianchi con “Social killer” dell’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci (Viterbo); Valentina Conticchio con “Storia di una morte narrata” dell’Istituto Magistrale Santa Rosa (Viterbo).
Il Premio Mariano Romiti nasce tra 2011 e 2012 in concomitanza con la fondazione dell’omonima associazione letteraria (www.associazionemarianoromiti.it) presso la sede viterbese del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia (Siulp). Intitolata alla memoria del maresciallo caduto nel 1979 in un attentato terroristico, l’associazione è stata fondata da 31 colleghi e organizza incontri, presentazioni e dibattiti che vogliono essere occasione di incontro tra tutti coloro che operano nel campo della giustizia e della legalità, il mondo letterario e la cittadinanza, avvalendosi della collaborazione di scrittori, criminologi esperti e colleghi. La giuria è composta da giornalisti, scrittori, poliziotti, magistrati, avvocati, dipendenti del Ministero dell’Interno e rappresentanti delle altre forze dell’ordine.