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Il lato sud del noir

Testata: D / La Repubblica delle Donne
Data: 25 aprile 2009

Capita che la corsa al noir, miniera d'oro dell'editoria attuale, sia ancora capace di allargare gli orizzonti e presentare personaggi inconsueti e bizzarri. E mentre nel nord scandinavo si cerca il nuovo Stieg Larsson, è intanto sul Mediterraneo che si fanno scoperte e riscoperte. A dieci anni dalla prima edizione, e/o ripubblica per esempio Mendicanti e orgogliosi di Albert Cossery (da Rizzoli è uscito il suo libro più famoso, Gli uomini dimenticati da Dio), egiziano francofono scomparso nel 2008 dopo una vita da dandy tra i vicoli del Cairo e i café di Saint-Germain-des-Prés. Ambientato durante il protettorato britannico, il romanzo è un ritratto venato d'orientalismo dei quartieri popolari e dei diseredati che li abitano. Cossery vi inscena l'omicidio di una giovanissima prostituta appena sbarcata in un bordello della città vecchia, strangolata nel suo letto. A indagare sull'omicidio senza movente è Nour el Dine, colto poliziotto omosessuale.