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«Sai che arrivano gli attori?» La magia del cinema nella torrida Sicilia del '67

Autore: Liana Messina
Testata: F
Data: 27 aprile 2016

Estate del '67, a Partinico, un sonnacchioso paesino della provincia di Palermo, improvvisamente tutto cambia: arrivano "le Civette" ovvero la magia del cinema. Con un mago che ha la faccia seria di Damiano Damiani, una fata dalla bellezza sfrontata di Claudia Cardinale e una corte di centinaia di persone tutt'attorno. È la troupe che girerà il famoso film tratto dal romanzo di Sciascia Il giorno della civetta raccontato però dagli occhi del quattordicenne Luca: la casa del suo miglior amico è stata scelta per ospitare gli attori, così ha il privilegio di potersi avvicinare un po' di più a quel mondo incantato. Sarà un terremoto che gli sconvolgerà non solo l'estate, ma lo catapulterà dal sogno al mondo degli adulti: il modo per scoprire l'amore, il primo, grande e platonico, ma anche la mafia, parola che in paese non si può pronunciare e che fino a quel momento non ha mai sfiorato la sua vita. Amedeo La Mattina, che ha davvero vissuto quell'avventura da ragazzino, riesce a guardare al suo alter ego giovane con tenerezza, ma anche con un distacco ironico, privo di nostalgia: Luca è dolcissimo nel suo perdersi in Claudia Cardinale che lo chiama «occhi belli» e se lo porta sul set. Poi si trasforma in un piccolo eroe quando si mette in testa di sfidare la mafia da solo, pur di mandare all'aria il piano criminale di rapire il protagonista Franco Nero per ostacolare il film. E qui l'autore, che è anche giornalista, ritorna alla verità storica, perché davvero ci furono minacce, tanto che Damiani decise di anticipare la partenza e girare le ultime scene a Cinecittà. Con qualche sfumatura di giallo, è un romanzo di formazione personale capace di raccontarci anche la Sicilia di quegli anni e l'irrompere dei primi sentori di un cambiamento che il resto d'Italia stava già vivendo.