ELENA FERRANTE è nella shortlist del Man Booker International Prize 2016
Elena Ferrante è tra i sei finalisti del prestigioso Man Booker International Prize 2016 con “The Story of the Lost Child”: un estratto del libro in lingua italiana è disponibile qui.
L’italiana Elena Ferrante, che gareggia con la versione tradotta in inglese di “Storia della bambina perduta” (il quarto libro della saga dell’Amica geniale, tradotto da Ann Goldstein per i tipi di Europa Editions, con il titolo di “The story of the lost child”) dovrà competere – tra gli altri – con il premio Nobel Orhan Pamuk.
I libri candidati, da cui era stata selezionata una lista di tredici, annunciata lo scorso marzo (longlist), erano complessivamente 155. Con la Ferrante sono in gara il Nobel 2006 Orhan Pamuk con ‘La stranezza che ho nella testa’ (Einaudi), pubblicato in Italia con la traduzione di Barbara La Rosa Salim, l’austriaco Robert Seethaler con ‘Una vita intera’ (Neri Pozza), pubblicato in Italia con la traduzione di Riccardo Cravero, Han Kang della Corea del Sud con ‘The Vegetarian’, l’angolano José Eduardo Agualusa con ‘A General Theory of Oblivion‘ e il cinese Yan Lianke con ‘The Four Books’.
Tra gli autori selezionati del Man Booker International Prize 2016 figura anche Maylis de Kerengal, autrice francesce molto nota al pubblico italiano (in Italia è pubblicata da Feltrinelli).
Il vincitore sarà annunciato il 16 maggio. In palio: 50 mila sterline, da dividere tra autore e traduttore.