Abbandonata la sciccosa, parigina Rue Grenelle, culla del celebratissimo L'eleganza del riccio, Muriel Barbery in quadra questo fantasy ambientalista, inno al piacere di raccontare storie, tra la Borgogna, gli Abruzzi e Roma. Mette al centro della trama due bambine, Maria e Clara, la prima ha il dono della preveggenza dialoga con le lepri, la seconda suona il pianoforte come nessun altro ed evoca in chi la ascolta visioni sconvolgenti. Intorno a loro, elfi, artisti, donne esperte di ebere officinali. Un mondo minacciato da chi vuole erigere muri, creare scissioni. Si vince con il cuore, non con la ragione, ci dice Barbery: piccoli principi crescono.